Segno 263 | Giu/Lug 2017

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Segno 263 si apre con due Speciali dedicati a Documenta14 – Atene e alla 57. Biennale di Venezia. A quest’ultima è dedicata la copertina con le opere The Reading / La Seduta, 2017 di Adelita Husni-Bey protagonista al Padiglione Italia e A Stitch In Time, 1968-2017 di David Medalla presente all’Arsenale, il cui lavoro all’interno della rivista è approfondito dall’inedita intervista di Lorenzo Bruni.

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Descrizione

Segno 263Segno 263 si apre con due Speciali dedicati a Documenta14 – Atene e alla 57. Biennale di Venezia. A quest’ultima è dedicata la copertina con le opere The Reading / La Seduta, 2017 di Adelita Husni-Bey protagonista al Padiglione Italia e A Stitch In Time, 1968-2017 di David Medalla presente all’Arsenale, il cui lavoro all’interno della rivista è approfondito dall’inedita intervista di Lorenzo Bruni.

Tutto quello che c’è da sapere, opinioni e opere, su Documenta14 – Atene, a cura di Pietro Marino e M.Letizia Paiato è seguito dall’intervista a Katerina Koskina, Direttrice del Museo EMST di Atene, di Lucia Spadano che svela alcune piccole anticipazioni sull’imminente appuntamento di Kassel.

Per la 57a Biennale di Venezia, Viva Arte Viva le prime letture e commenti extra Biennale sono affidati alle penne di Paolo Balmas, Pietro Marino, M.Letizia Paiato, Serena Ribaudo, Antonella Marino, Marilena Di Tursi, Lorella Scacco, Zoe Balmas, Milena Becci, Lisa D’Emidio. Tutto sui padiglioni nazionali, le mostre ai Giardini e alle Corderie ma anche sulle mostre collaterali da non perdere assolutamente: Michelangelo Pistoletto, Alighieri Boetti, Jan Fabre, M-O-D-U-S, Lorenzo Quinn, Giovanni Anselmo e Elisabetta DiMaggio, Glasstress, Kluge – Demand – Viebrock  e Damien Hirst. Entrambi gli speciali sono accompagnati dalle inedite foto di Roberto Sala.

Ma il 263 è ricco di tantissimi altri servizi. Fra le mostre nelle Istituzioni italiane parliamo di: Nino Longobardi a Castel del Monte Andria, di Piero Gilardi al MAXXI di Roma, di Francesco Vezzoli alla Fondazione Prada di Milano, di Rosa Barba all’ Hangar Bicocca di Milano, della mostra La Forza delle Immagini al MAST di Bologna, di Franco Mello alla Fondazione Plart di Napoli, di Caterina Arcuri al Museo Marca di Catanzaro, di Iginio Iurilli al Museo Pino Pascali di  Polignano

Nelle galleria private il nostro occhio si è fermato sulle mostre di Antony Gormley, Subodh Gupta, Alejandro Campins alla Galleria Continua di San Gimignano, di Luca Maria Patella da Laura Bulian Gallery di Milano, di
François Morellet da A. Arte Invernizzi a Milano, di Ettore Spalletti alla Galleria Vistamare, di Utopia e Progetto alla Galleria Open Art, Prato, di Pino Pinelli alla Galleria Santo Ficara di Firenze, di Michele Chiossi alla Galleria Paola Verrengia, di Thomas Hirschhorn alla Galleria Alfonso Artiaco, di Bernard Aubertin da ABC Arte di Genova e di Vittorio Messina da Nicola Pedana a Caserta.

E ancora parliamo di: Paola Pezzi, Vito Bucciarelli, Lucia Lamberti, Carlo Mattioli, Bertozzi & Casoni, Nicola De Maria, Annamaria Suppa, Pino Pipoli, Liuba, Cristiano De Gaetano, Lucia Rotondo, di RIZOMATA agli Studi legali di  Palermo e Paolo Scirpa.

Infine, il 263 è ricco di interviste: a  Lorenzo Balbi – Neo Direttore Area Arte moderna e contemporanea MamBO Bologna; Hou Haru– Direttore artistico MAXXI Roma; Adriana Polveroni– Neo Direttrice artistica ART VERONA; Giuseppe Sylos Labini – Direttore Accademia Belle Arti di Bari.

Il 263 è un numero ricchissimo: 100 pagine fra approfondimenti e articoli, oltre che anticipazioni mostre in Italia ed Estero a cura di Paolo Spadano.

Hanno firmato questo numero: Lucia Spadano, Paolo Balmas, Pietro Marino, M.Letizia Paiato, Antonella Marino, Marilena Di Tursi, Stefano Taccone, Serena Ribaudo, Lorella Scacco, Zoe Balmas, Milena Becci, Lisa D’Emidio,Dario Orphée La Mendola, Lorenzo Bruni, Francesca Cammarata, Carla Rossetti, Rita Olivieri, Angela Faravelli, Alessandro Azzoni, Duccio Nobili, Martina Soricaro, Alberto Zanchetta, Stefano Verri, Maria Vinella, Dario Ciferri, Enzo Battarra, Alice Ioffrida.

Informazioni aggiuntive

Peso 270 g
Dimensioni 31,5 × 17 × 0,5 cm

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