Descrizione
Dopo i segnali positivi, in nuce nel numero 281, la pubblicazione del numero 282 della rivista Segno ci fa osservare l’avvenuta rinascita del settore culturale, dopo l’oscuro anno lasciatoci alle spalle, grazie alla riapertura di numerose fiere – da MIART a Art Basel passando per ArtVerona e Roma Arte In Nuvola – ai molteplici eventi realizzati nel corso dell’estate, nonché, all’avviamento delle prossime mostre, il tutto attraverso nuove e studiate modalità di approccio e fruizione dell’arte contemporanea da parte del pubblico.
Nel numero 282 proponiamo in primis un focus sui Festival e Fiere autunnali per proseguire con due letture sull’attuale stato dell’arte esaminata dal nostro storico collaboratore Gabriele Perretta e dall’attento sguardo di Marta Michelacci. Se il primo invita a farci riflettere sulla funzione ecologica dell’arte partendo dal sistema capitalistico; la seconda ci pone di fronte alla differenza tra due concetti – “virtualmente presente” e “fisicamente invisibile” – che oggi ingannano i nostri sensi.
La copertina di Segno 282 è dedicata all’opera Gioconda con baffi (2020, penna bic su tavola) di Giuseppe Stampone esposta dal 19 maggio al 29 agosto 2021 alla mostra allestita in occasione del Premio Termoli 2021. In questa occasione, l’artista è risultato, vincitore del premio del pubblico grazie all’impiego di un processo manuale, sapiente e prolungato, in grado di dar corpo alle liquide immagini della rete web e di riattualizzare la storia dell’arte di epoche passate. All’inconsueta pratica artistica dell’artista abruzzese abbiamo deciso di dar spazio attraverso un saggio critico di Giuliana Benassi, curatrice indipendente.
Si prosegue, poi, con tante recensioni dedicate ai musei e alle gallerie che continuano senza sosta a lottare con noi per un futuro migliore, e non solo, nel mondo dell’arte.
Infine, presentiamo una serie di libri e cataloghi ricevuti in redazione e recensiti da Antonello Tolve, Enrico Pulsoni, Marta Previti, Maila Buglioni, Sara D’Ottavi, Federico Bilò.
Buona lettura.